FAQ

Lo psicologo-psicoterapeuta legge la mente ?

Lo psicoterapeuta non è un frate indovino, nè è investito da poteri sovrannaturali. Lo psicoterapeuta ha delle conoscenze su come funziona la mente.

E allora che ci vado a fare? Non è come parlare con un amico?

La differenza sostanziale tra un amico e lo psicoterapeuta è che l’amico non ha un bagaglio di conoscenze tecniche teoriche ed esperienziali sulla professione. Gli amici spesso ci vogliono bene, ma non sono obiettivi perchè quando si conosce qualcuno la relazione è fatta di una storia condivisa, piccoli segreti, reciprocità in cui ognuno mette la propria parte consapevolmente e inconsapevolmente.

Vorrei far iniziare un percorso a mio figlio che ha 15 anni, io e mio marito siamo separati e ho l’affido esclusivo, può iniziare?

Anche in caso di affidamento esclusivo (Art. 337-quarter del Codice Civile) per un minore è necessario avere il consenso di entrambi i genitori.

Andare dallo psicoterapeuta è come andare da un dottore/medico?

Lo psicoterapeuta ha in comune con il medico l’aver fatto un percorso di studi specifico e riconosciuto dallo stato. Alcuni psicoterapeuti sono medici, altri hanno conseguito la laurea in psicologia, l’abilitazione e poi si sono iscritti a una scuola di psicoterapia. Il modello di relazione che adotta lo psicoterapeuta non è quello medico-paziente in cui il medico fa gli esami, formula una diagnosi e consiglia dei farmaci o altri trattamenti e il paziente esegue in maniera passiva. Lo psicoterapeuta, pur avendo dei riferimenti e degli strumenti condivisi con la comunità scientifica per fare diagnosi e adottare dei protocolli in base al problema, si approccia alla persona che è attiva e partecipe per tutto il corso della terapia.

Mi piacerebbe iniziare ma non sono sicuro del problema…Non capisco perchè sono circondato da persone che non mi capiscono…O capitano tutte a me o forse sono io che sono sbagliato e non c’è nulla da fare…E poi la psicoterapia costa troppo, giusto? Forse è meglio un mental coach.

Iniziare è un investimento su se stessi, ci sono tariffe accessibili, questo dipende dal professionista come in tutti i settori. Alcuni persone si domandano come mai non hanno iniziato prima. Gli esseri umani sono bravi ad auto-ingannarsi e mascherano le loro mancate scelte con motivazioni che hanno a che fare con la coerenza delle proprie idee e il mantenimento delle proprie abitudini. A ognuno sta la responsabilità di scelta e della figura su cui riporre la propria fiducia.

Ma dott.ssa io so che questa cosa mi fa male ma saperlo non è che mi aiuta a cambiare.

Ulisse voleva sentire le sirene e andare a Itaca. Proprio perchè lo sapeva e lo sentiva è riuscito a gestire il suo desiderio. 

A volte è necessario integrare le nostre conoscenze a un livello “incarnato”, altre volte sapere qualcosa non ci aiuta a fare le scelte secondo i nostri obiettivi perchè non conosciamo fino in fondo le nostre inclinazioni e rimaniamo bloccati in qualche paradosso.

Possiamo scegliere secondo i nostri desideri, in base a quello che fanno gli altri o secondo i nostri ideali.  A volte ciò che desideriamo è in contrasto con il nostro sistema di valori. Per esempio desidero continuare a fumare, ma questo mi rende meno competitivo e giocoso nella pallanuoto che mi dà delle soddisfazioni importanti. Oppure la scelta di frequentare la Facoltà Universitaria di giurisprudenza può essere una scelta deontologica perchè abbiamo determinati valori sociali come l’equità, ma essere in contrasto con ciò che ci piace davvero.

Capita di essere particolarmente condizionati da quello che gli altri fanno, dicono o pensano di noi da non riuscire a capire davvero cosa desideriamo o quello in cui crediamo.

Che differenza c’è tra una psicoterapia e un percorso di supporto psicologico?

La differenza principale sta nell’ entità del cambiamento che si concorda negli obiettivi. Ciò che hanno in comune i due interventi è la fase iniziale di conoscenza della persona, della sua sofferenza e storia di vita . Entrambi i professionisti aderiscono al Codice Deontologico della professione di psicologo quindi hanno determinati obblighi comuni nei confronti delle persone che prendono in carico. Ad esempio ambedue rispettano la dignità, il diritto alla riservatezza, all’ autodeterminazione e all’ autonomia delle persone che si avvalgono delle loro prestazioni. Un percorso di supporto o sostegno come indica l’etimologia della parola stessa mira ad aiutare la persona potenziando le sue risorse senza mirare a cambiamenti profondi del suo assetto di vita e personale. Percorsi analoghi al sostegno possono essere fondati sulla prevenzione (azioni che servono a tutelarsi da determinati rischi) o sul recupero delle competenze funzionali di tipo cognitivo, pratico, emotivo e relazionale delle persone ( percorsi di riabilitazione come nel caso di problemi di apprendimento o di malattie croniche). Una psicoterapia è un progetto di intervento che ha come obiettivo generico la riduzione del disagio o la scoperta di nuovi traguardi personali attraverso il cambiamento di comportamenti e/o credenze che possono essere poco funzionali per la qualità della vita della persona. La psicoterapia può mirare allo sviluppo di aree del se’ e abilità prima inesplorate o a modificare l’ atteggiamento di valutazione e giudizio verso ciò che pensa, sente o prova.